Curriculum di Annunziata Maria Oteri

 

Titoli

Laureata  in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria nel marzo del 1991.

 

Nel 1994 si specializza in Restauro dei Monumenti presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi dal titolo “Il restauro del convento di S. Francesco a Ripa in Roma”, relatore il prof. Giovanni Carbonara.

 

È Dottore di ricerca in conservazione dei Beni Architettonici;

dal 1999 al 2003 è titolare di un assegno di ricerca sul tema: “Tutela e conservazione dei siti archeologici della Calabria”, tutor Prof. Simonetta Valtieri.

 

Dal maggio del 1998 è cultore della materia nel settore scientifico-disciplinare Icar/19 (restauro architettonico); dal 1998 al 2001 collabora al Corso di Teorie e Storia del Restauro tenuto a supplenza dal Prof. Enzo Bentivoglio e al  Laboratorio di restauro tenuto presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria  dal Prof. Gian Paolo Treccani; dal 2002 collabora al Laboratorio di restauro tenuto dalla  Prof. Simonetta Valtieri presso il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria.

 

Dal 2002 è docente a contratto della cattedra di Teorie e Storia del restauro presso il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali della Facoltà di Architettura di Reggio C.

 

borse di studio, seminari e convegni

1989 gennaio – marzo: borsa di studio nell’ambito del “Progetto Erasmus” e frequenta così il Dipartimento di Pianificazione presso la Nottingham University (GB), affrontando il tema del recupero dell’area dei Docks di Londra.

 

1993 – gennaio: borsa di studio per la ricerca conferita dalla Fondazione “Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo” di Messina da usufruire presso la Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti dell’Università di Roma “La Sapienza”.

 

1995 – marzo: una borsa di studio assegnata per concorso dal CNR da usufruire presso il Centro cause deperimento e metodi di conservazione delle opere d’arte di Roma sulla tematica “Conservazione e tutela dei Beni culturali”, classificandosi prima in graduatoria (rinuncia alla suddetta borsa per incompatibilità con il corso di dottorato di ricerca vinto contemporaneamente).

 

1995 - 16/20 ottobre: partecipa al 2° Corso Internazionale di Storia dell’architettura tenutosi a Siracusa, organizzato dal Centro Internazionale di Studi sul Barocco in Sicilia. Tema del corso: “Pompeo Picherali. Architettura e città tra XVII e XVIII secolo”.

 

1997 - 1/31 ottobre: partecipa al primo campus post-universitario in diagnosi e terapia dei dissesti statici, a cura dell’Ing. Giuseppe Tosti.

 

1992 - 3/5 giugno: partecipa al IV Congresso Nazionale dell’ ASSI.R.CO. svoltosi a Prato sul tema “Consolidamento e recupero dell’architettura tradizionale: dagli interventi singoli agli interventi di insieme urbano”.

 

1998 - 28/29 maggio: partecipa al Convegno Nazionale organizzato dall’ASSI.R.CO a Ragusa sul tema “Edifici storici e terremoto: verifiche e proposte”.

 

2000 – 10/12 febbraio: partecipa a Noto al Seminario Internazionale sul tema “Ricostruendo la Cattedrale di Noto e la Frauenkirche di Dresda: due casi studio di ricostruzione in muratura”.

 

2001 – 5/8 novembre: partecipa  Convegno Internazionale organizzato dalla Facoltà di Architettura di Genova – Dipartimento Polis su “Vitruvio nella cultura architettonica antica, medievale e d’età moderna”.

 

Partecipazione a convegni come relatrice

1999 – 29 giugno/2 luglio: partecipa al XV° Convegno  “Scienze e Beni Culturali” tenutosi a Bressanone sul tema: “Ripensare alla manutenzione. Ricerche, progettazione, materiali, tecniche per la cura del costruito”. Nell’ambito di questa tematica presenta un intervento dal titolo: “Tra “riparo” e “ristauro”: la manutenzione dei siti archeologici della Sicilia orientale a cavallo tra ‘800 e ‘900” (v. Pubblicazioni).

 

1999 – 24/27 novembre: partecipa al Convegno “Architettura: processualità e trasformazione” organizzato dal Dipartimento di Storia dell’architettura, restauro e conservazione dei Beni Architettonici dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nell’ambito del convegno tenutosi a Roma presenta la seguente comunicazione: “Il teatro e l’odeon di Catania da private abitazioni ad “illustri rovine”: per una storia del complesso monumentale dal riutilizzo alla riappropriazione di una identità archeologica” (v. Pubblicazioni, p. 13).

 

2000 – 27/30 giugno: partecipa al XVI° Convegno “Scienza e Beni Culturali” tenutosi a Bressanone sul tema “La prova del tempo. Verifiche degli interventi per la conservazione del costruito”. Nell’ambito di questa tematica presenta un intervento dal titolo “La prova del tempo e l’inefficacia della cura: trent’anni di sperimentazioni per il consolidamento e la protezione di strutture lapidee in aree archeologiche della Calabria” (v. Pubblicazioni).

 

2001 – 10/13 luglio: partecipa al XVII° Convegno “Scienza e Beni Culturali” tenutosi a Bressanone sul tema “Lo stucco. Cultura, tecnologia, conoscenza” con un poster in collaborazione con L. Mavilia e S. Aragona dal titolo “Gli stucchi della Villa Clemente-Caristo a Stignano (RC): pratiche realizzative” (v. Pubblicazioni).

 

2001 – 24/26 agosto: partecipa al convegno internazionale organizzato dalla “Stiftung Bibliothek Werner Oechslin” tenutosi ad Einsiedeln (CH) sul tema: “E. E. Viollet-le-Duc”. Nell’ambito di questa tematica presenta una relazione dal titolo: Il giro della Sicilia. Note su un proficuo scambio culturale negli anni di formazione del giovane Viollet-le-Duc, (v. pubblicazioni).

 

2003 – 1-4 luglio: partecipa al XIX Convegno “Scienza e Beni Culturali” tenutosi a Bressanone sul tema La Reversibilità nel restauro con un contributo dal titolo La reversibilità nel restauro archeologico: riflessioni su alcuni esempi di Sicilia e Magna Grecia (V. pubblicazioni)

 

2003 – 10-12 luglio: fa parte della segreteria organizzativa del Convegno Internazionale “Verso una filosofia pluralistica della conservazione per il XXI secolo” promosso dalla Prof. Simonetta Valtieri; partecipa inoltre  con un contributo dal titolo Ambiguità terminologiche nel restauro

 

 Pubblicazioni

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con R. Mancini e C. Udina Il Convento di S. Francesco a Ripa in Roma. Analisi storica e proposta di restauro,  in “Quaderni del Dipartimento P.A.U.”, n. 8, a. IV (1994), pp. 151-162

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Tutela  e restauro in Sicilia tra Settecento e Ottocento: la scena del teatro di Taormina, in “Quaderni del Dipartimento P.A.U”, nn. 11/12, a. VI (1996), pp. 173-186

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Sulla conservazione delle antichità di Catania e Siracusa: la controversia tra proprietà privata e Sovrani Dominj nella Sicilia borbonica, in “Tema”, nn. 2/3, 1997, pp. 74-84

 

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con AA.VV., Abbazia di S. Maria di Staffarda, in G. Tosti (a cura di) “Atti del primo Campus post-universitario in diagnosi e terapia dei dissesti statici”, Torino, 1998, pp. 100-139

 

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La chiesa di S. Francesco d’Assisi a Messina dal ripristino ottocentesco al restauro di “necessità”, in “Quaderni dell’attività didattica del Museo Regionale di Messina”, n.9, 1999, pp. 91-108

 

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Tra “riparo” e “ristauro”: la manutenzione dei siti archeologici della Sicilia orientale a cavallo tra ‘800 e ‘900, in “Atti del Convegno di studi  Scienza e Beni Culturali”, XV, Bressanone 1999, pp. 143-153

 

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L’archeologia dell’architetto. Restauri di archeologia nelle riviste di architettura, in G. P. Treccani (a cura di), Archeologie, restauro, conservazione. Mentalità e pratiche dell’archeologia nell’intervento sul costruito, Unicopli, Milano 2000, pp. 177-194

 

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Il teatro e l’odeon di Catania da private abitazioni a “illustri” rovine: per una storia del complesso monumentale dal riutilizzo alla riappropriazione di una identità archeologica, in M. Caperna, G. Spagnesi (a cura di), Architettura: processualità e trasformazione, (Atti del convegno di studi Roma, 24-27 novembre 1999), Bonsignore Editore, Roma 2002, pp. 591-596

 

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La prova del tempo e l’inefficacia della cura: trent’anni di sperimentazioni per il consolidamento e la protezione di strutture lapidee in aree archeologiche della Calabria, in “Atti del Convegno di Studi Scienza e Beni Culturali”, XVI, Bressanone 2000, pp. 11-20

 

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con L. Mavilia e S. Aragona, Gli stucchi della Villa Clemente-Caristo a Stignano (RC): pratiche realizzative e diagnostica, in Lo Stucco. Cultura, Tecnologia, Conoscenza. Atti del Convegno di Studi Scienza e Beni Culturali, XVII, Bressanone 10-13 luglio 2001, pp. 507-517

 

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 Il giro della Sicilia. Note su un proficuo scambio culturale negli anni di formazione del giovane Viollet-le-Duc, in E. Viollet-le-Duc, Atti del Convegno (Einsiedeln 24-26 agosto 2001), in corso di pubblicazione

 

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Riparo, restauro, conservazione nella Sicilia orientale o del «diffinitivo assetto» (1860-1902), Gangemi Editore, Roma 2002

 

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Il progetto di conservazione e le questioni di metodo: alcuna riflessioni, in S. Valtieri (a cura di)  Stages del corso di restauro architettonico a Cinquefrondi, Oppido vecchia, Roccabernarda,  “Q3 Ce.Re.Re.”, 2002, pp. 11-13

 

punto elenco

La reversibilità nel restauro archeologico: riflessioni su alcuni esempi di Sicilia e Magna Grecia, in La reversibilità nel restauro. Riflessioni, Esperienze, Percorsi di ricerca,  Atti del Convegno Scienza e Beni Culturali, XIX, Bressanone 1-4 luglio 2003, pp. 23-35