Il corso tenderà a trasferire agli studenti
la passione per la Storia dell’Architettura, intesa come sviluppo continuo di
esperienze costruttive nei momenti ed episodi fondamentali della sua intera
vicenda, dagli inizi dell’età Moderna a quella contemporanea.
Per far ciò si disporranno, sin dall’inizio
del corso, una serie di attività collaterali alla didattica tradizionale che
utilizzerà strumenti multimediali a forte impatto grafico-computerizzati.
Nello specifico, oltre all’acquisizione
degli strumenti critici e di analisi indispensabili alla lettura di un’opera
architettonica, di un insieme ambientale, di una realtà urbana e territoriale,
si utilizzeranno strumenti innovativi pratici di ricerca tramite:
-
la navigazione virtuale interattiva
on demand;
-
la fotointerpretazione;
-
l’analisi stilistico-costruttiva e il
ridisegno tramite la computer graphics.
Il Rinascimento
Caratteri generali: le condizioni sociali,
economiche e politiche, l’architettura come scienza, in rapporto con la natura e
con l’uomo, la prospettiva come nuova visione architettonica, i trattatisti:
Vitruvio, Alberti, Vignola, Palladio. Spazio architettonico e spazio urbano: “la
città ideale”. L’interpretazione dell’antico negli architetti rinascimentali.
-
La rivoluzione di Filippo
Brunelleschi: lo spazio prospettico e le soluzioni costruttive della cupola di
S. Maria del Fiore;
-
Leon Battista Alberti: La riscoperta
dell’antico e di Vitruvio;
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il tema del palazzo tra Firenze, Roma
e l’Italia settentrionale;
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Pienza e Pio II Piccolomini. Urbino,
Mantova;
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Roma nel 1500: l’opera di Bramante,
Raffaello, Michelangelo, Vignola;
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Giulio Romano da Roma a Mantova;
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Andrea Palladio e la cultura della
villa.
Il Barocco
Caratteri tipologici e formali: la nuova
concezione dello spazio, le condizioni sociali, economiche e politiche.
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Roma nel Seicento. Architettura e
urbanistica in età barocca: Bernini, Giacomo della Porta, Borromini, Carlo
Maderno;
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il Barocco in Piemonte: Filippo
Juvarra e Bernardo Vittone. Guarino Guarini: architettura come scienza.
Dal secolo dei Lumi, al Neoclassicismo
sino al Novecento
Definizione e caratteri. Dalla rivoluzione
industriale, la sperimentazione dei nuovi materiali e i suoi effetti
sull’architettura.
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Le grandi sistemazioni urbanistiche
di Roma: Francesco De Sanctis, Alessandro Specchi, Nicolò Salvi;
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Luigi Vanvitelli e le vedute del
Piranesi: oggettività e fantasia;
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Valadier e la sistemazione di Piazza
del Popolo a Roma;
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l’architettura tra Accademia e
innovazione tecnologica: l’architettura del ferro e la nascita dell’Ingegneria
moderna;
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il rinnovamento del gusto: Art
Nouveau, Secessione, Liberty;
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il primo dopoguerra e le avanguardie
artistiche: Espressionismo, Futurismo, Costruttivismo;
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il Movimento Moderno, il de Stijl; il
Movimento Moderno in Germania: la Bauhaus, Gropius, Mies van der Rohe;
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l’opera di Le Corbusier fino alla
Seconda Guerra Mondiale;
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la vicenda italiana: razionalismo e
architettura del Fascismo;
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Fr. L. Wright e la nascita
dell’architettura organica;
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Le Corbusier negli anni Cinquanta e
Sessanta; Alvar Aalto e il razionalismo nordico;
-
l’opera di Louis Kahn.
Bibliografia
L.
Benevolo, Introduzione
all’architettura, Laterza, Roma-Bari 1971;
L.
Benevolo, Storia
dell’architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 1978;
B.
Zevi, Storia
dell’architettura moderna dalle origini al 1950, Einaudi, Torino 1961;
B.
Zevi, Saper vedere
l’architettura, Einaudi, Torino 1964;
Le
Corbusier, Verso
un’architettura, Longanesi, Milano 1984.
Durante il corso saranno
fornite indicazioni specifiche sui testi e i software a supporto delle lezioni
frontali e per eventuali approfondimenti.
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