analizzare il comportamento strutturale di un edificio storico in caso di azione sismica e definire le tecniche di intervento rivolte al riparo dai danni effettuati e alla diminuzione della vulnerabilità sismica della fabbrica;

percorrere l'iter procedurale del progetto, che porta alla realizzazione del suo restauro strutturale ed architettonico, attraverso l'illustrazione di interventi realizzati o in fieri di cantieri di restauro;

proseguire con la stima preventiva o il monitoraggio in itinere di fattori fisici e costi per la realizzazione di interventi, mediante strumenti di valutazione e tecniche di gestione.

Redazione di una diagnosi dei possibili meccanismi di danno e dissesto che possono interessare gli elementi compositivi di un edificio storico, sotto azione sismica. Esposizione di casi concreti di danneggiamento sismico, con l'ausilio di esercitazioni e stage finalizzati a rendere possibile la comprensione e l'interpretazione critica dei casi che si presentano nella realtà operativa. Esposizione di casi concreti di progettazione e realizzazione di interventi volti alla definizione delle cause di dissesto per azione sismica, rimozione dei danni presenti ed alla diminuzione della vulnerabilità sismica, con sopralluoghi e visite;

Conoscenza dei soggetti coinvolti in un cantiere di restauro (committenza, progettista, programmatore della teoria artistica, direttore dei lavori, responsabile della sicurezza, apparato tecnico-amministrativo, impresa esecutrice) e delle relative normative. Organizzazione dei cantieri di restauro, preceduta dalle preliminari fasi progettuali, con le diverse collaborazioni (rapporti con le discipline umanistiche, tecniche e con le istituzioni;

Capitolato, elenco prezzi, computo metrico-estimativo, contabilità dei lavori, strumenti di monitoraggio. Il GIS come strumento di gestione, monitoraggio e contabilità degli interventi di conservazione del patrimonio architettonico ed edilizio.