UNIVERSITà DEGLI STUDI 'MEDITERRANEA'  DI REGGIO CALABRIA
FACOLTà DI ARCHITETTURA 

CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE  
DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI

 STORIA DELLE TECNICHE MODERNE E CONTEMPORANEE in
LABSTOAR -
Laboratorio di storia DELL'ARCHITETTURA, DELL'ARTE DELLA CITTA' e DELLE FONTI dI ARCHIVIO (1° anno)

APPROFONDIMENTI DI STORIA DELL'ARCHITETTURA in
STOLAB -
Laboratorio di ricerca, critica e storia DELL'ARCHITETTURA (1° anno l.s.)

A.A. 2004-2005

Programma del corso

L'arco temporale preso in particolare considerazione va dal XV al XX secolo con i continui e necessari riferimenti alle esperienze più significative dell'antichità romana nonché di quella medioevale del Gotico.

La "ripresa dall'Antico", maturata in ambito fiorentino ad opera di Filippo Brunelleschi costituisce il fondamentale riferimento per quanto riguarda la realizzazione di cupole di vario tipo. Per tale argomento, il riferimento bibliografico principale viene indicato nel testo di:

- Paolo Alberto Rossi, Le cupole di Brunelleschi, Firenze Calderini editore, 1982.

Vanno considerati i trattati rinascimentali di:

- Il De Re Aedificatoria di Leon Battista Alberti (1404-1472);
- Il trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1439-1502);
- Il trattato di architettura del Filarete (1400 circa-1469 circa);

Da cui, a scelta, lo studente dovrà individuare delle pagine prettamente attinenti gli aspetti costruttivi da analizzare e commentare con l'auspicio di riferimenti ad opere realizzate attraverso immagini o, ancor meglio, con schizzi e grafici personali.

Per una visione a carattere generale sui periodi successivi al Rinascimento, vanno considerate le seguenti pagine dei volumi da cui lo studente dovrà acquisire uno spunto per una sua autonoma ricerca da presentare al colloquio di esame:

  1. Storia della Tecnologia a cura di C. Singer e altri, Torino, Boringhieri editore (prima ed. inglese 1954-1978), 7 volumi; in particolare:
    - volume III pag. 252-275 e 425-446;
    - volume IV pag. 453-498 e 555-560;
    - volume V pag. 476-508 e 509-526;
    - volume VII pag. 231-253.
     

  2. Il manuale del restauro architettonico a cura di L. Zevi, Roma, Mancosu editore, 2001
    - sez. A (A2-A45) Anatomia degli organismi architettonici;
    - sez. B (B2-B47) Anatomia degli organismi edilizi moderni;
    - sez. Ω (Ω3-Ω73) Struttura e geometria nell'Architettura storica.

Quale accumulo di notizie riferentesi anche ad esperienze precedenti i volumi del XVIII secolo di:

- Principi di Architettura Civile del 1781 di Francesco Milizia (1725-1798)
- Il trattato teorico e pratico sull'arte di costruire di Jean-Baptiste Rondelet (1743-1829)

Si consiglia la stimolante lettura del volume di Mario Salvadori "Perché gli edifici stanno in piedi" con una particolare attenzione verso le esperienze costruttive del XX secolo.

Si ricorda la insostituibile esperienza formativa che proviene dalla lezione ex cattedra del docente in considerazione del ricco repertorio di immagini e di schizzi alla lavagna più che mai esplicativi di tante pagine lette dai libri. La frequenza, pertanto, è per lo studente è il più valido ausilio per la sua formazione culturale e scientifica.

Alla data odierna (28.IV.2005), in considerazione di una costante presenza di frequentanti che si "registrano", circa un terzo degli iscritti al primo anno del Corso di Laurea per quanti non hanno avuto modo di frequentare, possono relazionarsi agli altri studenti frequentanti che hanno stilato appunti e le tematiche delle ricerche, di volta in volta assegnate.